Il legno come materiale bio-based ed ecosostenibile
Le case in legno si inseriscono perfettamente nel contesto di un’edilizia sostenibile. Il legno, infatti, è considerato uno dei materiali più interessanti nel panorama dei prodotti bio-based: è naturale, rinnovabile e biodegradabile.
La sua produzione ha una bassa impronta di carbonio e comporta un minimo consumo di energia rispetto ad altri materiali da costruzione come il cemento o l’acciaio.
Inoltre, se proviene da foreste a gestione controllata, la disponibilità della materia prima può rimanere costante nel tempo senza compromettere gli ecosistemi.
Infine, non va dimenticato che il legno consente di mantenere un approccio circolare anche alla fine del ciclo di vita dell’edificio: gli elementi costruttivi possono essere riutilizzati o smaltiti con un impatto ambientale contenuto, rafforzando così il ruolo di questo materiale nella transizione verso un’edilizia più sostenibile.
Costruzioni case in legno: un potenziale ancora inespresso in Italia
L’impiego del legno in edilizia ha una storia antichissima. In Norvegia, le antiche case di legno del quartiere di Bryggen a Bergen sono ancora oggi perfettamente conservate. Le pagode giapponesi, spesso realizzate interamente in legno, hanno resistito a secoli di terremoti. Venezia stessa si regge su pali in legno che affondano nella laguna. In diverse regioni del mondo, dalle Alpi alle zone rurali della Finlandia, le abitazioni in legno sono tuttora una scelta comune e apprezzata.
Al contrario, in Italia la costruzione di case in legno è ancora poco diffusa. Le ragioni sono molteplici: è richiesta una maggiore accuratezza progettuale, vi sono maggiori complessità nei dettagli costruttivi e negli impianti, e spesso i costi iniziali sono più elevati rispetto alle soluzioni in muratura o cemento armato.
Inoltre, la cultura edilizia italiana resta fortemente ancorata ai materiali tradizionali.
Perché scegliere il legno: costruire veloce, vivere bene, sentirsi sicuri
Le case in legno presentano numerosi vantaggi che le rendono una soluzione abitativa sempre più apprezzata. Questi benefici riguardano sia aspetti funzionali che estetici, e contribuiscono a renderle competitive rispetto alle costruzioni tradizionali.
1. Velocità di costruzione per le case prefabbricate in legno
Molto spesso la soluzione scelta è quella di realizzare delle case in legno prefabbricate che presentano il grande vantaggio della rapidità di esecuzione. Gran parte della struttura viene prodotta in stabilimento e solo successivamente assemblata in cantiere. Questo comporta una sensibile riduzione dei tempi di lavoro e un controllo maggiore sulla qualità del prodotto finito.
2. Isolamento termico e comfortIl legno è un materiale naturalmente isolante, capace di regolare l’umidità interna e mantenere una temperatura stabile negli ambienti. Le case in legno moderne offrono così un elevato livello di comfort abitativo, sia in inverno che in estate, con conseguente riduzione dei consumi energetici.
3. Design adattabile
Dal punto di vista architettonico, le case in legno permettono un’ampia personalizzazione. I progetti possono spaziare da soluzioni essenziali a modelli di alto design, con possibilità di scegliere tra diversi stili: rustico, alpino, urbano o contemporaneo.
4. Resistenza sismicaIl legno è un materiale leggero ma estremamente resistente. La sua flessibilità lo rende ideale per la realizzazione di strutture antisismiche: in caso di scosse, il materiale assorbe e dissipa l’energia in modo più efficace rispetto al cemento, riducendo il rischio di danni gravi.
Case in legno: le sfide da affrontare
Accanto ai numerosi benefici, le case in legno presentano anche alcuni svantaggi che è bene conoscere prima di affrontare un progetto di questo tipo.
1. Limitazione in altezzaUno degli svantaggi principali riguarda la possibilità di realizzare edifici su più piani. Le case in legno sono generalmente strutture di uno o due livelli: il legno non ha la resistenza strutturale necessaria. Per la stessa ragione potrebbe non supportare adeguatamente infissi e serramenti di peso elevato.
2. Problemi legati all’acquaL’umidità rappresenta uno dei nemici principali delle strutture lignee. Se non adeguatamente protetto, il legno può assorbire l’acqua e subire danni strutturali nel tempo. È quindi fondamentale progettare con cura i dettagli costruttivi: guaine impermeabilizzanti, corretta gestione delle acque meteoriche, ventilazione e isolamento dei punti critici sono elementi imprescindibili.
3. Resistenza al fuocoSebbene il legno bruci lentamente e in modo prevedibile, resta un materiale infiammabile. Le costruzioni in legno devono prevedere accorgimenti specifici per garantire la sicurezza antincendio: sezioni maggiorate, rivestimenti ignifughi, stratigrafie protettive. Tutti elementi che incidono sui costi e sugli spazi interni.
4. Insetti e manutenzioneUn’altra criticità è rappresentata dagli insetti xilofagi, come termiti e tarli, che possono danneggiare in profondità le strutture in legno. Trattamenti chimici specifici permettono di fronteggiare efficacemente questo problema, ma al tempo stesso riducono il profilo ecologico del materiale. Inoltre, la manutenzione periodica è essenziale per proteggere il legno da raggi UV, piogge e sbalzi termici.
Aspetti ulteriori da considerare nelle costruzioni in legno
Oltre ai vantaggi e agli svantaggi intrinseci, ci sono altri aspetti pratici e normativi da tenere in mente quando si valuta la costruzione di una casa in legno.
1. Case abitabili in legno e permessi
Oltre ai fattori tecnici, vanno valutati anche aspetti di tipo burocratico. La realizzazione di case in legno, sia prefabbricate che non, necessita del permesso di costruire disciplinato dal DPR 380/2001: l’iter autorizzativo è lo stesso previsto per le costruzioni tradizionali. Non si tratta, infatti, di strutture temporanee, ma di vere e proprie abitazioni permanenti.
2. Case in legno: modelli prefabbricati e soluzioni personalizzate
Il mercato delle case in legno offre una vasta gamma di modelli, dalla casa prefabbricata standardizzata a soluzioni completamente personalizzate. Le case prefabbricate garantiscono velocità di realizzazione e costi più contenuti. Tuttavia, le opzioni di personalizzazione sono quasi illimitate. È possibile adattare il design, le dimensioni, la disposizione degli interni e le finiture per rispecchiare appieno le esigenze e i gusti individuali.
Altri impieghi del legno in bioedilizia
Il legno non è protagonista solo nella costruzione di case in legno, ma trova ampio spazio in bioedilizia anche in altri contesti.
1. Solai, pavimenti e pareti ventilateI solai in legno sono molto utilizzati per la realizzazione di piani intermedi all’interno di edifici multipiano, grazie alla loro leggerezza e rapidità di posa. Offrono buone prestazioni statiche e contribuiscono a migliorare l’efficienza strutturale dell’edificio.
I pavimenti in legno, invece, oltre al valore estetico, garantiscono un ottimo isolamento termico e comfort abitativo.
Le pareti ventilate con rivestimento ligneo sono un’altra applicazione efficace: migliorano la traspirazione dell’edificio, riducono i ponti termici e proteggono dall’umidità.
2. Coperture e tetti case in legnoLe coperture in legno, siano esse a falda semplice o complessa, ventilate o piane, sono largamente impiegate per la loro capacità di isolare e allo stesso tempo alleggerire la struttura dell’edificio. I tetti in legno rappresentano una soluzione ad alte prestazioni in termini di isolamento e durata, e sono particolarmente apprezzati anche per il loro impatto estetico.
3. Infissi e serramentiUn’altra applicazione rilevante del legno in bioedilizia riguarda la realizzazione di infissi e serramenti. Oltre a essere esteticamente gradevoli, offrono elevate prestazioni in termini di isolamento acustico e termico. Se adeguatamente trattati, garantiscono una lunga durata e contribuiscono a migliorare la salubrità degli ambienti interni.
4. Strutture temporanee e modulariIl legno viene ampiamente utilizzato per costruire strutture temporanee come padiglioni, moduli abitativi prefabbricati, porticati, pensiline e spazi pubblici mobili. Grazie alla sua lavorabilità, modularità e leggerezza, consente tempi di installazione rapidi e un facile smontaggio o ricollocazione.
In sintesi, il legno si conferma un materiale chiave nella bioedilizia per la sua versatilità e le prestazioni funzionali, trovando impiego in diverse applicazioni oltre alla costruzione di abitazioni, grazie alle sue proprietà strutturali, estetiche e di sostenibilità.