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Glossario Edilizia Libera: che cos’è, a cosa serve e quali interventi rientrano

Il glossario dell'edilizia libera fornisce un elenco dettagliato delle opere realizzabili senza permessi, dalla manutenzione ordinaria a interventi più specifici come pergolati e tende da sole. Un riferimento essenziale per orientarsi nella normativa edilizia ed evitare problemi burocratici.
Glossario Edilizia Libera: che cos’è, a cosa serve e quali interventi rientrano
Tempo di lettura: 4 minuti

Indice dei contenuti

Glossario edilizia libera: cos’è e a cosa serve

Il glossario dell’edilizia libera è un documento ufficiale, istituito dal D.M. 2 marzo 2018, che raccoglie in modo puntuale e dettagliato tutte le opere edilizie realizzabili senza necessità di un titolo abilitativo, come SCIA, DIA o permesso di costruire.

Grazie a questo elenco, professionisti, amministrazioni comunali e cittadini dispongono di un riferimento certo per comprendere quali interventi non richiedano autorizzazioni preventive. L’assenza di dubbio su quali opere siano escluse dall’obbligo di titolo abilitativo riduce il rischio di sanzioni e agevola la programmazione dei piccoli lavori, favorendo una gestione trasparente e rapida delle pratiche.

L’attività edilizia libera nel Testo unico dell’Edilizia

Il quadro di riferimento dell’edilizia libera è sancito dall’articolo 6 del Testo Unico dell’Edilizia (TUE), ovvero il D.P.R. 380/2001, che indica in via generale le categorie di intervento eseguibili senza alcun titolo abilitativo.

In particolare, il comma 1 dell’articolo 6 specifica che possono essere eseguiti liberamente, salvo diversi vincoli o prescrizioni, i seguenti interventi:

  • interventi di manutenzione ordinaria;
  • interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;
  • interventi di realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, cosiddette VEPA;
  • installazione di tende e pergotende;
  • opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato;
  • movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;
  • serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola;
  • opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di permeabilità, compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acquelocali tombati;
  • aree ludiche senza fini di lucro e elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici;
  • vasche di raccolta di acque meteoriche per uso agricolo fino a un volume massimo di 50 metri cubi di acqua per ogni ettaro di terreno coltivato, realizzabili anche mediante un unico bacino.

A questi interventi vanno aggiunte anche le opere stagionali e le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze, contingenti e temporanee, purché destinate ad essere immediatamente rimosse al cessare della temporanea necessità e, comunque, entro un termine non superiore a 180 giorni. Tali interventi si differenziano dai precedenti in quanto, pur essendo considerati interventi di edilizia libera necessitano di una comunicazione di avvio dei lavori da presentarsi all’amministrazione comunale.

Glossario attività edilizia libera: il ruolo operativo

Il Testo Unico dell’Edilizia individua le categorie generali degli interventi realizzabili senza titolo abilitativo, ma non offre un elenco puntuale delle singole opere. Per colmare questa lacuna, il glossario edilizio fornisce un compendio dettagliato delle opere effettivamente eseguibili in edilizia libera, suddivise per categorie di intervento, in base all’articolo 6 del TUE.

Ogni voce del glossario è accompagnata da una descrizione che ne chiarisce la tipologia e la finalità, offrendo un orientamento concreto sull’inquadramento degli interventi. Il glossario ha quindi una funzione interpretativa e di semplificazione: consente di tradurre norme generali in indicazioni operative concrete, riducendo il margine di discrezionalità delle amministrazioni locali e favorendo la certezza del diritto per cittadini, professionisti e imprese.

Sebbene l’elenco non abbia carattere esaustivo, costituisce un riferimento essenziale per chi intenda eseguire piccoli lavori in casa, in giardino, o su immobili agricoli, evitando equivoci e inutili passaggi burocratici.

Interventi edilizia libera: le opere di manutenzione ordinaria

Tra gli interventi più comuni ammessi in regime di edilizia libera rientrano senz’altro quelli riconducibili alla manutenzione ordinaria, ovvero tutte quelle opere che non modificano la struttura dell’edificio ma ne garantiscono l’efficienza, la sicurezza e il decoro.

Si tratta, ad esempio, del rifacimento o della sostituzione di pavimentazioni interne ed esterne, incluse guaine e sottofondi, del ripristino degli intonaci interni o esterni, della verniciatura e tinteggiatura degli ambienti, oppure del rinnovo dei rivestimenti murali.

Tra le opere frequenti rientra anche la sostituzione degli infissi e dei serramenti, compresi avvolgibili, persiane, portoni e finestre, così come la manutenzione di grondaie, pluviali e impianti di scarico. È possibile intervenire liberamente anche su elementi accessori come scale di arredo, parapetti, controsoffitti non strutturali e comignoli.

In ambito impiantistico, si possono effettuare interventi di riparazione o aggiornamento degli impianti elettrici, idraulici, del gas o di climatizzazione, purché eseguiti nel rispetto delle norme tecniche.

Lavori edilizia libera: alcuni esempi pratici

Accanto alla manutenzione ordinaria, il glossario edilizio elenca una serie di interventi che, pur non rientrando nelle opere di routine, possono essere effettuati senza titolo abilitativo. È il caso, ad esempio, della realizzazione di barbecue in muraturapanchinefontane ornamentali e arredi da giardino non stabilmente fissati al suolo.

Anche la posa di pergolati e gazebo è ammessa, a condizione che le strutture siano di limitate dimensioni e non stabilmente infisse al suolo.

Tra gli interventi consentiti ci sono anche quelli per il superamento delle barriere architettoniche, come l’installazione di ascensori, montacarichi, servoscala, rampe o dispositivi sensoriali, purché non alterino la sagoma dell’edificio.

In ambito agricolo, sono inclusi i movimenti di terra funzionali all’attività agricola, la realizzazione di serre mobili stagionali o di vasche di raccolta dell’acqua.

Questi esempi rappresentano solo una parte delle possibilità offerte dall’edilizia libera, che consente una notevole flessibilità operativa.

Edilizia libera: condizioni e vincoli per l’esecuzione dei lavori

Nonostante l’assenza di titolo abilitativo, gli interventi di edilizia libera devono sempre soddisfare specifiche condizioni per essere legittimi. In particolare:

  • prescrizioni urbanistiche comunali: ogni Comune può prevedere obblighi o limitazioni in funzione del piano regolatore e del regolamento edilizio, che vanno rispettate anche per opere libere;
  • norme tecniche di settore: sicurezza antisismica, antincendio, igienico-sanitaria, accessibilità e barriere architettoniche, efficienza energetica. L’intervento, pur non richiedendo titolo, deve conformarsi agli standard tecnici vigenti;
  • tutela dei beni culturali e paesaggistici: in presenza di vincoli (aree tutelate, centri storici, edifici storici), anche un’opera di edilizia libera può necessitare di pareri di competenza paesaggistica o dell’approvazione della soprintendenza;
  • regolamenti condominiali: è obbligatorio verificare le norme stabilite dall’assemblea di condominio per tutti gli interventi pertinenti al contesto condominiale.

Il mancato rispetto di queste condizioni può trasformare un intervento inizialmente considerato libero in abuso edilizio, con conseguenti sanzioni e necessità di sanatoria.

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