Dal 1° settembre 2025 entrano in vigore nuove regole per la prevenzione incendi negli impianti fotovoltaici. Vediamo insieme cosa prevede la Linea Guida VV.F. DCPREV n. 14030 e come gli strumenti digitali aiutano i professionisti a gestire le novità del settore.
Un nuovo quadro normativo per la sicurezza antincendio
Con la Linea Guida VV.F. DCPREV n. 14030 del 1° settembre 2025, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco introduce un aggiornamento sostanziale alla disciplina della prevenzione incendi negli impianti fotovoltaici installati in attività soggette ai controlli di cui al D.P.R. 151/2011.
La nuova guida sostituisce le precedenti note DCPREV n. 1324 e n. 6334 del 2012 e DCPREV n. 5158 del 26/3/2010 segnando un passaggio decisivo verso una maggiore sicurezza e tracciabilità delle verifiche.
Le nuove disposizioni si concentrano su alcuni aspetti chiave della normativa, scopriamone i dettagli:
- Valutazione del rischio incendio più approfondita: i professionisti devono analizzare pericoli specifici legati ai componenti elettrici, all’accumulo di energia e alle interferenze con le strutture dell’attività.
- Maggiore attenzione alla documentazione e alla tracciabilità: tutte le verifiche e le manutenzioni devono essere registrate e archiviate nel registro dei controlli antincendio (D.M. 1/09/2021).
- Criteri tecnici più stringenti per moduli, inverter, canalizzazioni e sistemi di accumulo, con obblighi di compartimentazione, distanze di sicurezza e segnaletica specifica.
- Periodicità biennale delle verifiche, o più frequente in caso di modifiche e ampliamenti.
Nuova classificazione degli impianti fotovoltaici:
- BAPV: moduli applicati su superfici edilizie esistenti
- BIPV: moduli integrati che sostituiscono elementi costruttivi
- Impianti interferenti, anche se non fisicamente connessi con l’attività.
Cosa cambia per i professionisti antincendio:
Per i progettisti, manutentori e responsabili della sicurezza, l’impatto è significativo: non si tratta solo di adeguarsi alle nuove prescrizioni, ma di ripensare la gestione del rischio e delle verifiche in chiave digitale e documentata.
Il professionista antincendio è ora chiamato a:
- garantire la continuità della sicurezza nel tempo
- dimostrare la conformità attraverso report e registrazioni tracciabili
- utilizzare strumenti integrati che semplifichino la gestione dei modelli PIN, dei controlli periodici e della documentazione tecnica
In questo scenario, la digitalizzazione non è più un supporto, ma una condizione necessaria per operare con efficienza e responsabilità.
Le due grandi novità della versione 6.2
1.Aggiornamento normativo completo Il software, nella sua versione aggiornata, è quindi allineato ai requisiti della Linea Guida VV.F. DCPREV n. 14030/2025, e semplifica la gestione dei controlli e delle verifiche previsti. I professionisti possono gestire l’intero ciclo — valutazione, registrazione, manutenzione — in modo digitale e contare su una tracciabilità automatica e report sempre conformi.
2.Integrazione dell’applicativo Modelli VVF come modulo interno La compilazione dei modelli PIN diventa parte integrante del flusso operativo: il professionista può generare, archiviare e allegare la documentazione direttamente in CPI Win Attività, eliminando passaggi manuali e riducendo i tempi di lavorazione.
In pratica: cosa avviene a installazione e licenze
La versione 6.2 CPI Win Attività non si limita ad aggiornarsi alla nuova linea guida, ma sancisce l’ingresso della prevenzione incendi in una nuova era: digitale, tracciabile, conforme. Nelle mani dei professionisti, ora, la prevenzione incendi diventa uno strumento strategico per la gestione digitale della sicurezza antincendio, integrando norme, modelli e procedure in un’unica piattaforma: più che un aggiornamento, un alleato per la sicurezza
- L’installazione di CPI Win Attività 6.2 sostituisce la versione precedente (6.1)
- I file esistenti vengono convertiti automaticamente alla prima apertura
- È richiesta una nuova licenza d’uso: i clienti con contratto di assistenza attivo riceveranno via e-mail la licenza per l’attivazione.
In questo scenario, CPI Win Attività 6.2 è il partner operativo ideale che permette ai professionisti di affrontare le nuove sfide normative.
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