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Formazione sicurezza sul lavoro: come motivare e coinvolgere i dipendenti con approcci innovativi

La formazione sulla sicurezza sul lavoro è un obbligo di legge che mira a proteggere la salute dei lavoratori, promuovendo un ambiente sicuro e prevenendo incidenti e rischi professionali.
Formazione sicurezza sul lavoro: come motivare e coinvolgere i dipendenti con approcci innovativi
Tempo di lettura: 5 minuti

Indice dei contenuti

Formazione sicurezza sul lavoro: chi interessa, obblighi e obiettivi

La formazione sulla sicurezza sul lavoro, introdotta come obbligo effettivo e regolata a livello normativo dal D.Lgs.81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro), è un onere che interessai lavoratori dipendenti e i rispettivi datori di lavoro volto all’acquisizione di conoscenze e competenze fondamentali necessarie per garantire un ambiente di lavoro sicuro e prevenire infortuni e danni alla salute.

La formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro, come stabilito dall’ultimo Accordo Stato-Regioni Repertorio atto n. 59/CSR del 17 aprile 2025, prevede:

  • formazione generale sulla sicurezza sul lavoro, ovvero concetto di rischio, danno, prevenzione, protezione, diritti e doveri dei lavoratori, della durata di 4 ore;
  • formazione specifica per settore ATECO e rischio aziendale, ovvero i rischi specifici legati alla mansione e le relative misure di prevenzione e protezione, della durata di 4, 8 o 12 ore (rispettivamente rischio basso, medio o alto);
  • formazione di aggiornamento sulle conoscenze e competenze relativa alla sicurezza sul lavoro, obbligatoria ogni quinquennio, della durata di almeno 6 ore.

L’erogazione della formazione sulla sicurezza sul lavoro, certificata ufficialmente da attestati di conseguimento rilasciati a completamento delle attività didattiche previo il superamento di test di verifica, può essere svolta in presenza, in modalità mista o totalmente da remoto. La variabile principale è il grado di rischio:

  • per le attività a basso rischio la formazione sulla sicurezza sul lavoro può avvenire totalmente da remoto, mediante videoconferenza sincrona o formazione e-learning con risorse on demand;
  • per le attività a medio-alto rischio, come edilizia e attività di cantiere, la formazione sulla sicurezza sul lavoro deve essere erogata necessariamente in presenza per consentire una corretta istruzione sui rischi e potenziali danni per la salute, sulle misure di prevenzione e protezione, sull’utilizzo di specifichi strumenti e macchinari e sulle dinamiche organizzative di sicurezza.

Qual è lo scopo principale della formazione sulla sicurezza sul lavoro?

L’obiettivo principale della formazione sulla sicurezza sul lavoro è garantire che l’ambiente di lavoro sia sicuro e sano per tutti i dipendenti, riducendo al minimo possibile il rischio di incidenti, infortuni e malattie professionali e fornendo ai lavoratori strumenti adeguati per proteggere sé stessi e i colleghi, rendendola sicurezza una responsabilità condivisa.

punti chiave della formazione sul lavoro riguardano:

  • conoscenze e competenze specifiche per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali relativi ai rischi specifici di ogni ambiente lavorativo;
  • tutela del benessere psicofisico dei lavoratori per creare un ambiente di lavoro più sano, sereno e produttivo;
  • conformità normativa in materia di salute e sicurezza, come previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro;
  • sviluppo di una cultura della sicurezza per rendere da un lato i lavoratori consapevoli dei loro diritti e doveri, dall’altro evidenziare le responsabilità dei datori di lavoro a tutela della salute dei propri dipendenti;
  • miglioramento continuo delle dinamiche organizzative e adattamento ai cambiamenti tecnologici, all’introduzione di attrezzature innovative o all’utilizzo di nuove materie prime e sostanze.

Formazione sicurezza sul lavoro: 5 approcci innovativi

La formazione sulla sicurezza sul lavoro non segue necessariamente l’approccio tradizionale alla didattica. Oggi infatti, grazie alle nuove tecnologie e a metodologie innovative sempre più presenti anche nelle scuole e nelle università, la formazione punta sempre di più sulla praticità, sull’esperienza, sul coinvolgimento e sull’interazione dei discenti.

Questi nuovi approcci intendono superare la semplice nozionistica e la centralità della teoria, rendendo l’apprendimento più efficace, duraturo e applicabile nella pratica quotidiana dei lavoratori.

È possibile individuare cinque approcci innovativi per la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro:

  1. Realtà Virtuale (VR) e Realtà Aumentata (AR): tecnologie che offrono ai lavoratori un’esperienza di apprendimento immersiva e interattiva con l’uso di strumenti come visori, smart glasses o semplicemente smartphone di ultima generazione; con la VR e AR è possibile simulare scenari di rischio realistici, come incendi o crolli in cantiere, verificando le procedure di emergenza e sicurezza in modo pratico e protetto con l’ausilio di una guida AI per l’uso corretto di macchinari e l’identificazione dei pericoli;
  2. Gamification e Serious Games: modalità di formazione che trasforma i processi di apprendimento in esperienze stimolanti, motivanti e coinvolgenti mediante il gioco; mentre la gamification consiste nell’integrare elementi tipici dei giochi (punti, premi, sfide da superare) in ambiti originariamente non ludici, come appunto la formazione, i serious games sono invece veri e propri videogiochi progettati su misura per scopi formativi specifici (es. simulare un ambiente lavorativo dove il completamento del gioco con successo consiste nell’individuare e risolvere i rischi per la sicurezza;
  3. Micro-learning e apprendimento on demand: tipologia di formazione da remoto che suddivide i contenuti in brevi moduli (video, quiz, infografiche) della durata di pochi minuti ciascuno, rendendo di fatto l’apprendimento accessibile su dispositivi mobili e permettendo ai lavoratori di formarsi in qualsiasi momento e luogo; questo metodo è ideale per l’aggiornamento costante su specifiche procedure o per istruire su novità a livello normativo e organizzativo;
  4. Human and Organizational Performance (HOP): una filosofia di prevenzione che sposta il focus dall’errore umano come causa degli incidenti alla comprensione dei fattori organizzativi e di sistema che invece lo favoriscono e rendono possibile; con questo approccio la formazione punta allo sviluppo di un fattore resilienza, dove le conseguenze gravi di eventuali errori possono essere prevenute o attenuate e, mediante il dialogo attivo e il feedback dei lavoratori, è possibile costruire procedure di sicurezza e prevenzione più condivise e performanti;
  5. Formazione “on the job”: approccio che punta tutto sull’apprendimento pratico ed esperienziale direttamente sul campo, piuttosto che sulla semplice teoria erogata con modalità tradizionali; questo metodo formativo può essere implementato mediante role playing per simulare scenari lavorativi reali e mettere in pratica conoscenze e competenze in materia di sicurezza, training on the job (o peer to peer) dove l’apprendimento avviene con la guida di colleghi esperti direttamente al lavoro, o l’analisi di case studies reali relativi ad incidenti passati o a situazioni near miss, cioè di quasi incidente, ovvero quelle dove la conoscenza di adeguate misure preventive ha permesso di evitare epiloghi disastrosi e tutelare la vita e la salute dei lavoratori.

Formazione sicurezza sul lavoro: 3 strategie per coinvolgere e motivare

Il coinvolgimento e la motivazione dei lavoratori sono punti cardine per la corretta efficacia della formazione sulla sicurezza sul lavoro. Gli approcci didattici moderni puntano infatti a trasformare la formazione da obbligo formale in esperienza stimolante e divertente.

Per motivare i dipendenti nella formazione sulla sicurezza sul lavoro è necessario adottare approcci esperienziali, capaci di coinvolgere attivamente i lavoratori nello svolgimento delle attività di apprendimento e di aggiornamento professionale.

È possibile individuare tre strategie utili per rendere tutti i lavoratori entusiasti e partecipi della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro:

  1. personalizzazione della formazione, con contenuti didattici creati su misura per ogni ruolo e mansione, oppure in base ai livelli di esperienza dei lavoratori; grazie all’uso di tecnologie avanzate come le AI, si possono inoltre adattare scenari e casi studio al contesto reale di ogni lavoratore, personalizzando al massimo l’esperienza formativa;
  2. praticità della formazione, con l’apprendimento visto come elemento chiave per dare ai lavoratori una posizione attiva nella definizione delle misure di prevenzione e di sicurezza sul lavoro all’interno dell’organizzazione; con l’uso di simulazioni virtuali, role playing e formazione affiancata sul campo, i dipendenti vengono messi alla prova in situazioni realistiche con un feedback immediato tra conoscenze teoriche in fatto di sicurezza sul lavoro e competenze pratiche da applicare nel corso delle attività;
  3. sistema di ricompense nella formazione, un espediente che rende l’apprendimento divertente e competitivo introducendo dinamiche tipiche del gioco, come la raccolta di punti per ottenere un certo ranking nelle classifiche e ottenere badge; assegnare ricompense reali per il completamento di moduli didattici o verifiche sulla sicurezza sul lavoro incoraggia i lavoratori a partecipare con entusiasmo.

Sicurezza Gestione di Namirial, il software per gestire salute e sicurezza sul lavoro

Per adempiere efficacemente e correttamente agli obblighi di legge in materia di formazione sulla sicurezza sul lavoro, nonché gestire ogni aspetto legato alla sicurezza dei lavoratori in cantiere, è fondamentale affidarsi a soluzioni specifiche, pratiche e innovative, come il software Sicurezza Gestione di Namirial.

Il software Sicurezza Gestione offre tutte le funzionalità necessarie per semplificare i processi gestionali e amministrativi relativi agli obblighi previsti dal D.Lgs 81/2008:

  • ampia scelta di tipologie di database per memorizzare e gestire i dati (MSAccess, MSSQL, Oracle, IBM DB2, MySQL, Interbase, Firebird, Sybase);
  • implementazione di uno o più sistemi di gestione in ottemperanza alle normative (OHSAS 18001, SGSL UNI-INAIL, MOG D.Lgs.231/01, SGSA);
  • possibilità di gestire i contratti con più aziende e/o con più sedi con le funzioni MULTI-AZIENDA e MULTI-SEDE;
  • predisposizione di modulistica completa per SGSL e SGSA (politica, manuale, procedure, istruzioni operative);
  • gestione multi-utenza dei profili d’accesso al programma e degli storici in archivio delle revisioni documentali;
  • interoperabilità con altri software specializzati della famiglia Namirial, come Sicurezza Lavoro, e possibilità di aggiungere moduli addizionali al programma base.

Con Sicurezza Gestione, parte della vasta gamma di soluzioni tecnologiche per l’edilizia di Namirial ed integrabile con percorsi di formazione tecnica, le aziende possono gestire ogni aspetto della sicurezza e della salute sul lavoro dei propri dipendenti, inclusa la formazione obbligatoria in materia, rispondendo ai doveri legali previsti dal D.Lgs 81/2008.

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