Che cos’è la progettazione acustica e quale ruolo gioca nell’edilizia
La progettazione acustica è l’insieme delle strategie, delle misurazioni tecniche e degli interventi progettuali volti a controllare la propagazione del suono all’interno e all’esterno degli edifici, sia in fase di costruzione sia in fase di ristrutturazione, in osservanza dei requisiti tecnici previsti dalla normativa vigente in materia di isolamento acustico.
I fondamenti tecnici della progettazione acustica riguardano:
- l’analisi delle sorgenti sonore interne (proprie dell’edificio) e esterne (relative all’area urbana circostante);
- la valutazione dell’isolamento acustico degli elementi costitutivi dell’opera;
- la scelta di materiali e soluzioni che riducono la propagazione del suono.
Nell’attività edilizia la progettazione acustica occupa un ruolo molto importante, essenziale per l’ottenimento del permesso di costruire e del certificato di agibilità dell’immobile relativamente agli interventi e alle strategie attuate per minimizzare l’inquinamento acustico, ridurre l’impatto del rumore in un certo ambiente e migliorare la vivibilità e il comfort degli spazi per le persone destinate al loro utilizzo (abitazioni, uffici, scuole, etc.).
Le principali responsabilità della progettazione acustica in campo edilizio sono:
- Isolamento acustico: proteggere gli ambienti dai rumori esterni (traffico e attività urbana) e interni (appartamenti adiacenti, calpestio, impianti), con attenzione alla scelta di materiali fono isolanti per pareti, solai, serramenti e facciate;
- Correzione acustica: controllare l’eco e il riverbero all’interno di un ambiente, migliorando la chiarezza del suono e il comfort uditivo con l’utilizzo di materiali fonoassorbenti;
- Controllo del rumore: limitare il rumore emesso dagli impianti dell’edificio (ascensori, riscaldamento, condizionamento, scarichi idraulici, etc.).
Progettazione acustica: leggi e norme tecniche di riferimento
Dal punto di vista normativo, la progettazione acustica si basa sulle disposizioni dettate da leggi e decreti dell’ordinamento giuridico italiano e sulle indicazioni fornite da specifiche norme tecniche e standard, nazionali e internazionali.
La disciplina giuridica sulla progettazione acustica:
- Legge n.447/1995, o Legge quadro sull’Inquinamento Acustico, stabilisce i principi per la tutela dell’ambiente e della salute umana dall’inquinamento acustico, definito come l’introduzione di rumore nell’ambiente e causa di fastidio, disturbo, pericolo per la salute umana e deterioramento dello spazio;
- DPCM 5 dicembre 1997, stabilisce i limiti di rumore da rispettare per garantire un adeguato comfort acustico all’interno di un edificio e i requisiti di isolamento acustico per pareti, solai, facciate e impianti, sia per nuove costruzioni che per ristrutturazioni;
- DM n.256 23 giugno 2022, introduce i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’edilizia pubblica e i requisiti ambientali da rispettare nelle fasi di sviluppo di appalti pubblici nel campo edile, dalla progettazione all’esecuzione dei lavori e gestione del cantiere.
Le norme tecniche di riferimento per la progettazione acustica:
- UNI EN ISO 12354, fornisce metodi per la valutazione delle prestazioni acustiche degli edifici, a partire dalle prestazioni dei singoli elementi costruttivi;
- UNI 11367, definisce criteri per la classificazione acustica degli edifici in classi di merito (da I a IV) in base alla prestazione acustica;
- UNI 11175, indica linee guida per la previsione delle prestazioni acustiche degli edificiai fini della progettazione;
- UNI 11532, definisce caratteristiche acustiche interne di ambienti confinanti, soprattutto per le scuole;
- UNI EN ISO 16283, fornisce metodi di misurazione dell’isolamento acustico in opera.
Come funziona la progettazione acustica: 4 fasi fondamentali
La progettazione acustica in campo edilizio è costituita da quattro fasi fondamentali:
1. Valutazione preliminare dell’impatto acustico e analisi del contesto
- Acquisizione di planimetrie, prospetti e capitolati tecnici dell’edificio o del progetto;
- Sopralluogo sul sito per valutare il contesto, le sorgenti di rumore in essere (traffico, attività industriali, ferrovie, etc.) e le caratteristiche costruttive degli edifici limitrofi;
- Identificazione degli obiettivi di progettazione acustica in base alla destinazione d’uso degli ambienti (camera da letto, ufficio, sala concerti, etc.);
- Verifica della conformità normativa vigente per definire i limiti e i requisiti acustici.
2. Valutazione acustica previsionale e definizione degli interventi
- Modellazione acustica:
- Utilizzo di software di simulazione acustica (acustica degli ambienti interni e propagazione del suono all’esterno) per creare un modello virtuale dell’edificio e dell’area circostante;
- Elaborazione di dati relativi ai materiali costruttivi (pareti, solai, serramenti, rivestimenti), alle sorgenti di rumore e alla geometria degli ambienti.
- Calcoli acustici:
- Valori di isolamento acustico di pareti, solai, facciate e serramenti rispetto ai rumori aerei (Rw), di calpestio (Lnw) e di facciata (D2m,nT,w);
- Tempo di riverbero (T60) per gli ambienti interni, in particolare per quelli dove la chiarezza del suono è fondamentale (aule, auditorium, ristoranti, uffici);
- Livelli di rumore generati dagli impianti (VMC, condizionamento, ascensori, scarichi idraulici), con previsione delle migliori soluzioni per mitigarli (sistemi antivibranti, silenziatori, isolamento delle tubazioni);
- Impatto del rumore generato dall’edificio o da attività limitrofe, calcolando i livelli di immissione e confrontandoli con i limiti locali.
- Identificazione delle criticità e relative soluzioni:
- Si identificano eventuali criticità e punti deboli del progetto dal punto di vista acustico, sulla base dei precedenti calcoli di valutazione acustica;
- Si individuano soluzioni tecniche per raggiungere gli obiettivi acustici in progetto e rispettare i limiti normativi, come la scelta dei materiali di costruzione, lo spessore delle pareti, la tipologia di serramenti, la configurazione degli impianti, l’introduzione di pannelli fonoassorbenti e barriere anti-rumore.
3. Redazione della documentazione progettuale
- Relazione Previsionale di Clima Acustico, obbligatoria per nuove costruzioni e ristrutturazioni importanti, descrive le condizioni acustiche preliminari dell’opera;
- Relazione Previsionale dei Requisiti Acustici Passivi (RAP), il documento chiave che illustra le soluzioni, i calcoli e le valutazioni di base del progetto acustico;
- Valutazione Previsionale di Impatto Acustico (VPIA) o Valutazione di Impatto Acustico (VIA), fondamentale per le attività potenzialmente rumorose, valuta l’impatto acustico dell’attività sull’ambiente esterno;
- Indicazioni tecniche dettagliate e documentate allegate al capitolato d’appalto per garantire che i materiali e le strategie di costruzione adottate in cantiere rispettino le prescrizioni della progettazione acustica.
4. Realizzazione lavori di acustica, collaudo acustico e certificazione
- Misurazioni “in opera” a completamento della costruzione per verificare il rispetto dei requisiti acustici passivi, svolte da tecnici competenti in acustica (TCA) con strumentazione certificata:
- Misurazione dell’isolamento acustico al rumore aereo tra ambienti (DnT,w);
- Misurazione dell’isolamento acustico al rumore di calpestio (LnT,w);
- Misurazione dell’isolamento di facciata (D2m,nT,w);
- Misurazione del rumore degli impianti (LA,max,FN);
- Misurazione del tempo di riverbero (quando richiesto);
- Certificazione acustica che accerta le misurazioni, il collaudo e il rispetto dei limiti di legge, indispensabile per ottenere il certificato di agibilità dell’immobile;
- Valutazione complementare di tecnici e consulenti esperti in acustica per monitorare e validare ulteriormente la corretta implementazione delle soluzioni progettate.
Obbligo di progettazione acustica: i casi previsti dalla legge
La progettazione acustica è un obbligo di legge previsto dalla Legge n.447/1995 e dal DPCM 5 dicembre 1997 in specifiche situazioni dove è importante verificare, misurare e moderare l’inquinamento acustico.
Casi in cui la progettazione acustica è obbligatoria:
- Nuove costruzioni per qualsiasi tipo di utilizzo (residenziale, commerciale, uffici, alberghi, scuole, ospedali, attività ricreative, etc.) con specifica Relazione Previsionale dei Requisiti Acustici Passivi che attesta il rispetto dei limiti stabiliti per l’isolamento acustico da rumori aerei, di calpestio, di facciata e degli impianti;
- Ristrutturazioni importanti che coinvolgono elementi strutturali dell’edificio e che modificano – e migliorano – in modo significativo le preesistenti caratteristiche acustiche dell’immobile, con interventi su:
- Partizioni orizzontali e verticali (rifacimento solai e pareti divisorie tra singole unità immobiliari);
- Facciate esterne (sostituzione serramenti, rifacimento cappotto esterno);
- Impianti tecnologici (rifacimento sistemi di riscaldamento e condizionamento, ascensori, scarichi idraulici).
- Apertura di attività potenzialmente rumorose, o realizzazione di nuovi insediamenti urbani, che possono generare rumore e avere un impatto sull’ambiente esterno, con specifiche valutazioni necessarie all’ottenimento delle autorizzazioni comunali per dimostrare il rispetto dei limiti imposti dalla zonizzazione acustica locale e dalla normativa vigente:
- Locali pubblici come bar, ristoranti, pub, discoteche, palestre, cinema;
- Attività economiche industriali e artigianali;
- Impianti sportivi e luoghi di ricreazione;
- Cantieri edili (spesso è richiesta una specifica valutazione acustica di cantiere);
- Grandi infrastrutture di trasporto come aeroporti, strade, ferrovie (richiedono una valutazione previsionale di clima acustico per i nuovi insediamenti vicini);
- Nuovi insediamenti in aree sensibili (scuole, asili nido, ospedali, case di cura e di riposo, parchi pubblici urbani ed extraurbani, nuovi insediamenti residenziali prossimi a opere particolarmente rumorose).
- Costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici (sulla base dei Criteri Ambientali Minimi stabiliti dal DM del 23 giugno 2022) incluse specifiche prescrizioni acustiche per la verifica del comfort acustico di tali immobili.
Tecnici Competenti in Acustica: chi sono, quale formazione e ruolo nella progettazione
Il professionista che si occupa di progettazione acustica è il Tecnico Competente in Acustica (TCA), figura specializzata nell’acustica ambientale e edilizia chiamata allo svolgimento di mansioni pratiche e consulenziali.
La formazione di un Tecnico Competente in Acustica (TCA) parte dal conseguimento di un diploma scolastico in materie tecnico-scientifiche e/o di una laurea in campo ingegneristico o scientifico, titoli necessari per accedere al corso di formazione specifico in progettazione acustica e partecipare alla prova finale di qualificazione professionale. I corsi abilitanti sono regolamentati dal D.Lgs. n.42/2017 e prevedono una durata minima di 180 ore con almeno 60 ore dedicate a esercitazioni pratiche, al fine di acquisire competenze e conoscenze sui requisiti fondamentali di acustica, sulla propagazione del suono, sulla strumentazione di misura e sulla normativa di riferimento.
I Tecnici Competenti in Acustica si occupano regolarmente delle seguenti mansioni:
- Misurazioni fonometriche per la valutazione dell’inquinamento acustico;
- Verifica del rispetto dei limiti acustici stabiliti dalle normative vigenti;
- Redazione di relazioni e piani di risanamento acustico per interventi di moderazione del rumore in ambienti interni ed esterni;
- Controllo e valutazione di piani di risanamento, valutazioni di impatto acustico e progetti acustici completi per tutti i tipi di immobile.
Acustica, il software di Namirial per la progettazione e la verifica dell’isolamento acustico
Per una corretta progettazione acustica è necessario affidarsi a strumenti semplici e innovativi in grado di supportare il lavoro dei tecnici in ogni situazione progettuale, come Acustica di Namirial, il software completo per la progettazione e la verifica dell’isolamento acustico in campo edilizio.
Il software gestisce efficacemente tutti gli indici di valutazione previsti dalla legge:
- indice del potere fonoisolante apparente R’w fra ambienti separati da partizioni orizzontali e verticali;
- indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato L’n,w per ambienti sovrapposti e adiacenti;
- indice di valutazione dell’isolamento acustica di facciata normalizzato D2m,nT,w;
- tempo di riverberazione T60.
Acustica di Namirial garantisce inoltre:
- conformità tecnico-legale ai requisiti disposti dalle norme vigenti, come il DPCM 5/12/1997 e le UNI EN ISO 12354;
- classificazione acustica degli edifici (anche previsionale) in linea con la UNI 11367;
- input dei dati in modalità tabellare e in modalità grafica con CAD;
- interoperabilità e scambio di dati con i software Termo e Certificazione Ambientale;
- generazione integrata di relazioni tecniche per le verifiche acustiche passive degli edifici, la classificazione acustica e il rispetto dei criteri ambientali minimi (CAM).
Con Acustica, parte della vasta gamma di soluzioni tecnologiche per l’edilizia di Namirial, tecnici e progettisti competenti possono calcolare e verificare l’isolamento acustico di qualsiasi tipologia di immobile in un’unica soluzione integrata, pratica e affidabile.