Computo metrico: uno strumento chiave per l’edilizia
Il computo metrico è uno degli strumenti tecnici fondamentali nella gestione di un intervento edilizio, sia in ambito pubblico che privato.
Si tratta di un elaborato tecnico che riporta in modo dettagliato e ordinato l’elenco delle lavorazioni previste per l’esecuzione di un’opera, indicando per ciascuna la quantità, l’unità di misura e, nel caso del computo metrico estimativo, anche il prezzo unitario e il costo complessivo. Il documento consente di analizzare nel dettaglio i lavori, programmare le attività e stimarne i costi in modo preciso e trasparente.
Il computo metrico è un elaborato obbligatorio nei progetti definitivi ed esecutivi di lavori pubblici, come stabilito dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36). Tuttavia, trova ampia applicazione anche negli appalti privati, dove è utilizzato per regolare contrattualmente i rapporti tra committente e impresa esecutrice.
Differenza tra computo metrico e computo metrico estimativo
Sebbene i due termini vengano talvolta usati in modo intercambiabile, è importante distinguerli correttamente:
- il computo metrico è un documento tecnico che contiene l’elenco dettagliato delle lavorazioni previste per un’opera, con indicazione delle quantità e delle unità di misura. Serve principalmente a definire il fabbisogno quantitativo dei materiali e delle attività;
- il computo metrico estimativo, invece, include anche i prezzi unitari associati a ciascuna voce, permettendo così di ottenere una stima completa dei costi dell’intervento. Si configura quindi come uno strumento di natura economica oltre che tecnica.
La redazione di entrambi i documenti è fondamentale sia nella fase progettuale che in quella esecutiva, con finalità differenti ma complementari.
A cosa serve il computo metrico: per il committente e per il professionista
Il computo metrico svolge funzioni diverse in base al ruolo dei soggetti coinvolti:
- per il committente: rappresenta una garanzia di trasparenza e controllo sui costi e sull’esecuzione delle opere. È utile per confrontare più offerte, verificare la congruità dei preventivi, controllare lo stato di avanzamento dei lavori (SAL) e gestire eventuali varianti;
- per il professionista (progettista, direttore lavori, computista): è uno strumento operativo indispensabile per la definizione del progetto esecutivo, la stesura del quadro economico, la pianificazione del cantiere e il controllo tecnico-economico dell’opera. Costituisce la base per la redazione del contratto d’appalto e per la gestione amministrativa dell’intervento.
In generale, il computo metrico consente:
- di stimare i costi con precisione;
- di programmare le attività;
- di monitorare lo stato di avanzamento;
- di confrontare le offerte;
- di gestire la documentazione tecnica e contabile.
Come si costruisce un computo metrico e un computo metrico estimativo
La redazione di un computo metrico e di un computo metrico estimativo avviene attraverso una sequenza logica di fasi:
1. analisi del progetto architettonico e tecnico: si esaminano gli elaborati grafici e descrittivi per individuare le opere da realizzare;
2. individuazione delle voci di lavorazione: si elencano tutte le attività necessarie (es. scavi, fondazioni, murature, impianti, finiture) seguendo l’ordine cronologico o funzionale.
Per il progettista, classificare le lavorazioni significa scomporre l’opera in unità fisiche fondamentali, ognuna con una sua logica costruttiva, tecnologica o funzionale. Questa suddivisione in categorie di lavoro rende il documento più comprensibile e immediatamente collegabile ai disegni di progetto, offrendo al contempo una rapida panoramica di quantità e costi;
L’utilizzo di una Work Breakdown Structure (WBS) può supportare efficacemente questa fase. Questa metodologia è concepita per organizzare in modo ottimale le attività di cantiere, identificando sotto-obiettivi, attività e compiti con un livello di dettaglio progressivo;
3. misurazione delle quantità: per ciascuna voce si determinano le quantità mediante rilievi, calcoli geometrici e tabelle di computazione, indicando l’unità di misura corretta (mq, mc, m, kg, ecc.);
4. attribuzione dei prezzi unitari: nel caso del computo metrico estimativo, a ogni voce si aggiunge il prezzo unitario tratto da listini e prezzari ufficiali (listini delle Camere di commercio, degli enti locali o degli Ordini professionali).
Se non sono disponibili prezzi ufficiali si procede alla loro determinazione per via analitica. In altre parole si determina il costo della lavorazione tenendo conto del costo della mano d’opera, dei materiali e del capitale tecnico necessario alla realizzazione delle opere compiute, in modo da giungere al costo unitario finale della lavorazione;
5. calcolo dei costi parziali e del totale: si moltiplicano quantità e prezzi unitari per ottenere i totali delle singole voci e il costo complessivo dell’intervento;
6. controllo e revisione: prima di essere allegato agli altri documenti del progetto, il computo metrico viene sottoposto a verifica per garantirne la coerenza con il progetto e l’appropriatezza dei prezzi.
Computo metrico ristrutturazione e Superbonus
Per le attività di ristrutturazione, la corretta redazione del computo metrico estimativo implica un approccio diverso a seconda che si tratti di una ristrutturazione standard o di un intervento che beneficia delle detrazioni del Superbonus.
1. Ristrutturazione computo metrico
Nel contesto delle ristrutturazioni, il computo metrico assume una funzione strategica: consente infatti di quantificare con precisione l’entità degli interventi, valutarne i costi e confrontare diverse soluzioni tecniche.
È particolarmente utile per determinare la convenienza economica delle alternative progettuali (es. rifacimento impianti, isolamento, demolizione e ricostruzione).
Per i lavori in edifici esistenti, spesso caratterizzati da varianti impreviste, il computo metrico permette anche di gestire eventuali modifiche in corso d’opera e documentare in modo dettagliato ogni fase dell’intervento. Nella ristrutturazione, il computo metrico è inoltre indispensabile per ottenere preventivi coerenti e confrontabili dalle imprese esecutrici.
2. Computo metrico Superbonus 110
Nel caso degli interventi agevolati dal Superbonus, il computo metrico estimativo ha un ruolo centrale. Secondo le disposizioni normative, è necessario dimostrare la congruità delle spese sostenute per accedere all’incentivo. Il computo deve quindi riportare i costi unitari desunti dai prezzari ufficiali e deve essere firmato da un tecnico abilitato.
Per l’attribuzione dei prezzi unitari nel computo metrico estimativo, è necessario fare riferimento ai prezzari regionali (o a quelli delle province autonome) oppure al prezzario DEI. L’ENEA ha chiarito che è possibile utilizzare indifferentemente l’uno o l’altro. Tuttavia, qualora questi prezzari non includano tutte le voci di costo necessarie, si potrà procedere alla loro determinazione attraverso un’analisi analitica dei prezzi.
Computo metrico, esempio pratico e differenza con il computo metrico estimativo
Si riportano di seguito due esempi per chiarire come si presenta un computo metrico e come si trasforma in computo metrico estimativo.
Esempio di computo metrico
N. | Descrizione lavorazione | U.M. | Quantità |
1 | Scavo di sbancamento | mc | 25,00 |
2 | Getto di calcestruzzo per fondazioni | mc | 15,00 |
3 | Posa di blocchi in laterizio | mq | 45,00 |
4 | Intonaco civile | mq | 60,00 |
Questo tipo di computo consente al professionista di programmare le lavorazioni e gestire i fornitori. Non contiene informazioni economiche.
Computo metrico estimativo, esempio
N. | Descrizione lavorazione | U.M. | Quantità | Prezzo unitario (€) | Totale (€) |
1 | Scavo di sbancamento | mc | 25,00 | 20,00 | 500,00 |
2 | Getto di calcestruzzo | mc | 15,00 | 90,00 | 1.350,00 |
3 | Muratura in laterizio | mq | 45,00 | 35,00 | 1.575,00 |
4 | Intonaco civile | mq | 60,00 | 15,00 | 900,00 |
TOTALE | 4.325,00 |
Questo documento consente al committente di conoscere i costi previsti, confrontare più offerte e controllare il rispetto dei massimali, nel caso di incentivi fiscali.
Regolo Contabilità: il computo metrico affidabile e sempre aggiornato
Per una gestione ancora più efficiente e integrata del computo metrico, si consiglia l’utilizzo di Namirial Regolo Contabilità.
Questo software rappresenta uno strumento essenziale per i professionisti del settore, grazie alla sua integrazione con Archicad che semplifica e rende affidabile la redazione dei computi metrici. Namirial Regolo Contabilità ottimizza il flusso di lavoro, consentendo di ottenere un computo metrico sempre aggiornato e sincronizzato in tempo reale con le modifiche apportate al modello architettonico.
Tra le sue funzionalità principali, il comando “Computa Modello” permette di generare con un solo click l’elenco di tutte le entità presenti nel modello, organizzate per tipologia e con la possibilità di evidenziare direttamente nel modello 3D gli elementi selezionati.
La multi-selezione nativa di Archicad, combinata con i comandi “Trova e Seleziona“, facilita l’evidenziazione e il raggruppamento di elementi specifici in categorie personalizzate. Il potente motore di ricerca integrato consente di creare filtri basati sulle proprietà degli elementi, per un’individuazione e organizzazione precisa. Dopo aver raggruppato gli elementi, è possibile associarli alle voci di elenco prezzi tramite regole di calcolo personalizzate, accedendo ai listini disponibili in Regolo.
Namirial Regolo Contabilità offre anche la visualizzazione in tempo reale delle entità già computate e la sincronizzazione automatica con il modello architettonico. Il software permette di generare un file contenente il computo metrico estimativo completo e dettagliato, integrando anche voci e quantità non derivate direttamente dal modello.
In definitiva, Namirial Regolo Contabilità è la soluzione ideale per una gestione precisa, efficiente e sempre aggiornata del computo metrico.